Mettiamo in ordine sparso le idee su di un plastico: un indice dalla A alla Z per realizzare la nostra ferrovia in miniatura BINARIO
Quale binario utilizzare per la riproduzione in miniatura di una ferrovia? E' proprio un bel problema! Le tolleranze costruttive rendono praticamente impossibile (tranne che per qualche appassionato di lodevole impegno e capacità!) la riproduzione in scala esatta. Questo fenomeno è accentuato nelle scale più piccole, come ad esempio nella scala N.
Fino a qualche anno fa, sul mercato non erano reperibili binari di aspetto realistico. La lacuna è stata colmata da alcune case modellistiche:
C'è poi la scelta dell'autocostruzione, probabilmente la migliore, a patto di avere tempo, capacità e... pazienza!
Per la realizzazione di Visalia Northeastern la scelta è caduta sul binario Peco, di codice 55 (di buona reperibilità nei negozi di modellismo), che presenta, oltretutto, un'ampia gamma di scambi disponibili con diversa geometria (ne è prova provata proprio il plastico di Visalia Northeaster: ci sono scambi in curva, scambi medi e scambi lunghi).
Solo uno scambio in curva e l'incrocio a 25° sono in codice 80, ma una volta posata la massicciata e invecchiato, la differenza per questi piccoli tratti non si nota.
Vediamo ora la resa estetica del binario:
Jgiovenni |