Plasticando in RAI - seconda puntata

 

Qualche giorno dopo la prima puntata, il gruppo di plasticando si e' riunito per iniziare a lavorare al paesaggio del diorama. L'ostacolo piu' impegnativo pareva fosse quello di realizzare delle rocce realistiche. Infatti, gli appassionati hanno in passato realizzato, con alterne fortune, rocce partendo da una base di "foam" ricoperto con della carta imbevuta di colla vinilica, ma in questo caso si e' optato per ... il gesso!

L'applicazione del gesso e' avvenuta in modo molto molto ... cauto! Infatti, si e' deciso di applicare il gesso, in uno strato di pochi millimetri, SOLO nelle zone dove, a paesaggio terminato, sarebbero riaffiorate delle rocce. Si e', inoltre, deciso di optare per delle rocce "stratificate".

Nei minuti successivi alla stesura del "velo" di gesso, in modo anche piuttosto febbrile, bisogna provvedere ad incidere la superficie delle rocce. Per assicurare una certa irregolarita' nelle incisioni, si sono utilizzati dei pezzetti di multistrato di avanzo spezzati a mano. Questa operazione crea sul bordo del multistrato delle irregolarita', che vengono riprese dal gesso.

Ma veniamo alle immagini:

Appena asciugato lo strato di carta e colla vinilica, e' stata passata una mano di vernice acrilica diluita di colore marrone chiaro. In questo modo si e' creata una base consistente. Inoltre, sempre con della vernica acrilica diluita, di colore grigio scuro e marrone scuro, si e' provveduto a fare il "fondo" delle rocce. Successive passate di colori di tonalita' piu' chiara (marrone chiaro, grigio chiaro, bianco) con la tecnica del "dry brush" sulle rocce hanno permesso di mettere in risalto la loro stratificazione, depositando il colore solo sulla parte sporgente.
Parte rocciosa, dipinta, prossima alla trincea di scavo.
Zona collinare con rocce affioranti, al termine della fase di coloritura.
Dettaglio della stratificazione delle rocce.
Rocce stratificate nella parte bassa del diorama.
La fase successiva della lavorazione prevede la stesura della base per il terreno. E' stato utilizzato uno "stucco" sintetico, steso con l'aiuto di un colino su di uno strato di colla vinilica diluita precedentemente steso. La resa del tutto non si puo' apprezzare subito. E' necessario lasciare asciugare la colla per le successive lavorazioni

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