OTTOBRE 1999 - TRAIN CHASING IN CALIFORNIA


Fra gli appassionati di ferrovie, uno dei modi più comuni di coltivare una passione è organizzare un “safari”, si ma con alcune variazioni. Certamente non si tratta di caccia di animali e neppure di andare per savane a fotografe animali nel loro habitat, bensì di andare a fotografare treni nel loro habitat naturale... per un appassionato di ferrovie nordamericane, specialmente per gli stati occidentali, quale miglior Habitat della California centro/meridionale? Ecco allora che con la preziosa collaborazione di un appassionato locale abbiamo organizzato un safari vero e proprio in assolato giorno di ottobre del 1999, sul Colton – Palmdale cutoff e sulla linea del Tehachapi (il Colton – Palmdale Cut-off è una “scorciatoia” costruita all'inizio degli anni '60 del secolo scorso dalla Southern Pacific, quasi fosse una tangenziale per evitare ai convogli dalla California al sud e al sud/est degli USA di dover attraversare la congestionata - anche ferroviariamente parlando - area di Los Angeles. La linea del Tehachapi, principale collegamento fra la California Centrale e la California meridionale, probabilmente non ha bisogno di tante presentazioni, basti dire che è la linea a binario unico con il più intenso traffico al mondo!).

Prima di (ri)avvistare la preda principale (un manifest che ci ha accompagno per quasi tutto il pomeriggio), intorno a mezzogiorno (ora non proprio ideale per cimentarsi in foto ferroviarie ai bordi del deserto del Mojave!) si sono presentati alcuni branchi di prede nella zona.


Ecco allora catturato un convoglio che rappresenta l'essenza stessa del Colton -Palmdale cutoff: un merci carico di prodotti dalla California centrale e dagli stati del nord/ovest degli USA (non è necessario diporre delle polizze di carro: è sufficiente verificare le compagnie ed il tipo di carri: Montana Rail Link, ex-Burlingon Northern, carri di tipo centerbeam per il trasporto di semilavorati di legno) è diretto verso sud (attraverso il Cajon Pass raggiungerà lo scalo di Colton e da qui, presumibilmente, attraverso Beaumount Hill e la Sunset Route gli stati del sud/est).

Il convoglio è decisamente importante, tanto che è sussidiato da tre macchine (helpers) poste a circa 2/3 del treno.

Altre prede secondarie si presentano di fronte all'obiettivo: in un siding intercettiamo uno unit coal train, treno costituito unicamente da carri per il trasporto di carbone, diretto a nord sul cutoff. Probabilmente proveniente dalla zona delle miniere dello Utah (a sud di Provo) oppure addirittura dalla Craig Branch dell'ex D&RGW e diretto ai porti della baia di San Francisco per l'export (considerata la stringente normativa californiana in materia di emissioni di fumi inquinanti, non può certo essere utilizzato nello stato!).

Evidentemente il traffico sul cutoff è decisamente intenso: ecco un altro manifest diretto a sud est.

E finalmente... eccola la nostra preda di giornata: un manifest diretto nella California Centrale al traino di una GE C-40 dash 8. La fusione fra UP e SP è ancora piuttosto recente, come testimonia la seconda macchina del consist (GE C-44 dash 9) ancora nei colori Southern Pacific.

Qualche ora più tardi, dopo aver assistito ad alcune manovre nello scalo di Mojave, il treno impegna il tratto a doppio binario della linea del Tehachapi (quello della rampa nord, il tratto più agevole di tutto il passo dal punto di vista orografico).

Di corsa verso il versante sud del passo, nella collina sopra il tunnel 10, con l'obiettivo puntato a sud/est si riprende quasi tutto il convoglio che serpeggia dal siding di Marcel sino al tunnel. Il versante sud, dal punto di vista orografico, è decisamente più impegnativo!

Il convoglio, appena uscito dal tunnel 10 impegna il celeberrimo Tehachapi loop, un'elicoidale (in rampa del 2,20%) per scendere nella valle del torrente Tehachapi. Tutta l'elicoidale è a doppio binario: il siding di Walong, completato anche da un “house track”, per il ricovero di carri cantiere o per altre esigenze di servizio.

La lenta discesa del convoglio lungo il loop lascia osservare che, a differenza del manifest osservato la mattina e diretto a sud/est, questo convoglio è composto per lo più da vuoti diretti nelle regioni settentrionali, come testimoniano i vuoti dei centerbeam in primo piano e dei pianali (bulkhead flatcars) in composizione.

Il treno è lungo tanto da consentire alle macchine di passare nel tunnel 9 sotto la coda del loro stesso convoglio.

Sopra al tunnel 2 della linea del Tehachapi, in direzione sud, ormani nel pomeriggio inoltrato, il treno continua la discesa sul versante nord della linea del Tehachapi.

Qualche minuto dopo, il convoglio è all'ingresso del tunnel 2, un breve tunnel sul versante sud del Tehachapi, nel mezzo di un tornante che impone al convoglio di percorrere il resto della discesa in direzione sud.

Giunto finalmente nel fondovalle a Caliente, il treno impegna un altro tornante per riguadagnare la direzione verso nord ovest. Ora la parte più impegnativa della discesa è finita e, complice la decisione di pernottare a Caliente (dopo una cena a Tehachapi, non è che la zona in materia di ricettività alberghiera offra più di tanto...) questa è l'ultima fotografia della preda.

Ma perchè abbiamo scritto all'inizio del reportage "(ri)avvistare" la preda principale? Ecco cosa era stato ripreso, durante la mattina, nel versante nord delle linee del Cajon Pass...

Jgiovenni