Come
scegliere il decoder più adatto alle nostro loco
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La cosa
più importante da verificare quando si vuole rendere digitale una
locomotiva non ancora dotata di decoder è la massima corrente che
il motore assorbe sia in regime normale di funzionamento sia in casi eccezionali
(slittamento o stallo). Ecco come fare.
Occorrente:
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Prima di tutto bisogna arrangiare il tutto come nella figura qui sotto. Una rotaia del binario va alimenta direttamente da un polo dell'alimentatore l'altra dall'altro polo a cui va interposto come in figura l'amperometro. Un qualunque multimetro va bene, sia analogico che digitale. Settata una scala adeguata sull'amperometro (quella 0-1A va bene) poniamo la macchina sul binario e mettiamo al massimo l'alimentatore. Teniamo gentilmente la locomotiva da una estremità: per esempio
da un gancio, per evitare...che scappi via, ma lasciando slittare le ruote.
Leggiamo il valore di corrente sull'amperometro. Questo è il valore
massimo ammissibile della corrente che il motore può assorbire
in esercizio. (in realtà dato che non lasceremo mai che la macchina
slitti il valore reale d'esercizio sarà un po' più basso,
ma in questo modo preveniamo futuri problemi). Ora premiamo leggermente sul tetto della macchina finchè le ruote non si bloccano. ATTENZIONE in questo caso il motore della locomotiva "soffre" e potrebbe danneggiarsi, quindi dobbiamo effettuare l'operazione molto rapidamente (non più di uno o due secondi!!). Leggiamo nuovamente il valore di corente a cui è arrivato l'amperometro. |
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Questo, invece è il valore di corrente di stallo del motore della
locomotiva. Probabilmente la corrente avrà raggiunto 1.5A circa. Ora siamo in grado di scegliere con sicurezza il nostro decoder: dobbiamo assicurarci che il valore massimo (di picco) fino cui il decoder può sopravvivere sia maggiore della corrente di stallo, mentre il valore della corrente di esercizio del decoder sia superiore al valore di "slittamento" della corrente. |
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ST
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